Teda è nata all’Arsenale di Venezia mentre si svolgeva il Salone dell’Alto Artigianato.
Le reazioni delle persone sono state la parte più affascinante di questa esperienza.
Non erano solo spettatori passivi, alcuni si avvicinavano timidamente
chiedendo come fosse nato il mio processo creativo, altri osservavano in silenzio.
Alcuni sembravano più incuriositi dalla tecnica, altri dalla mia espressione,
come se cercassero di leggere il mio stato d’animo, di scoprire cosa ci fosse dietro il mio fare.
È incredibile come l’arte riesca a generare connessioni senza bisogno di parole.